Tra le più antiche varietà di riso italiano, nel 2013 l’Azienda Agricola Cascina Canta è diventata conservatore della varietà storica del seme Maratello con decreto Ministeriale del 5 Aprile 2013.
La varietà è stata individuata in campo da Mario Maratelli nel 1914, ed è stata registrata nel Registro Nazionale delle Varietà.
Da quel momento il riso Maratelli fu una delle varietà più coltivate e apprezzate, e probabilmente anche voi avrete sentito parlare di risotti, panisce novaresi e panisse vercellesi, realizzati con questa varietà di riso, dalle vostre nonne, zie, o magari ne conservate voi stessi un piacevole ricordo legato alla vostra infanzia!
Negli anni ’70 la popolarità di Maratelli scese notevolmente, a favore di varietà nuove e più produttive, fino a scomparire quasi del tutto.
Ma appunto, quasi del tutto, perchè infatti in un piccolo campo di una piccola frazione di Novara, due giovani caparbi e appassionati di agricoltura, Eusebio Francese e Bellotti Bianca continuarono a coltivare nelle loro risaie il riso Maratelli, il riso della tradizione piemontese – “Sono orgoglioso di custodire quel marchio centenario”- dice Eusebio.
Solo lui e la moglie Bianca, con pervicacia e ostinazione, lo coltivano da anni contro le leggi di mercato e il parere di tutti. La loro tenacia, insieme a quella delle figlie Maddalena e Isabella Francese, è stata premiata dal ministro delle Politiche Agricole che ha iscritto il Maratelli nel Registro Nazionale delle varietà storiche d’Italia.